ULSS6/Salute

SCREENING CHE SALVANO LA VITA
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ULSS6/SALUTE
L'ULSS 6 Euganea nel 2018 ha invitato ben 227.428 padovani e padovane della fascia di età prevista a partecipare allo screening del colon-retto, della mammella o del collo dell’utero. Il tasso di adesione è stato buono, ma c'è ancora margine di miglioramento. Per 8.909 aderenti è stato necessario disporre approfondimenti clinico-strumentali, e in 1.297 casi sono stati individuati tumori o lesioni pretumorali in corso, con conseguente presa in carico degli assistiti. È proprio il caso di dirlo: agendo di prevenzione, hanno avuto salva la vita. Lo screening rappresenta infatti il più efficace strumento di prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori più comuni.
SCREENING DELLA MAMMELLA
Lo screening mammografico ha l’obiettivo di diagnosticare precocemente un tumore alla mammella. È rivolto alle donne dai 50 ai 74 anni, residenti nel territorio dell'Azienda ULSS 6 Euganea. L’esame è gratuito e non richiede l’impegnativa del medico. Viene effettuato su invito ogni due anni. Secondo l'esperienza scientifica la mammografia è più efficace se viene eseguita regolarmente ogni due anni tra i 50 e i 69 anni. In età diverse, rivolgersi al medico di famiglia in caso di dubbi riguardanti la salute del nostro seno. L'accesso allo screening avviene attraverso invito scritto da parte del Servizio. Le donne, che rientrano per età e residenza nel progetto di screening e non ancora invitate, possono fissare un appuntamento telefonando al centro di Coordinamento Screening. Lo screening mammografico consiste in una mammografia (due radiografie per ogni seno). Per ottenere una buona mammografia il seno deve essere compresso per pochi minuti e per questo è possibile provare un certo fastidio o un dolore passeggero. La mammografia è eseguita da un tecnico specializzato e successivamente è esaminata da due radiologi che potranno decidere, se necessario, di completare l'esame con altre indagini, anche in questo caso gratuite. Se risulta normale, l’esito della mammografia viene inviato a casa per posta dopo circa tre settimane. Se i medici radiologi ritengono necessario eseguire ulteriori accertamenti, le donne sono invece richiamate ed assistite dai Servizi Ospedalieri di competenza.
SCREENING DEL COLLO DELL'UTERO
Lo screening citologico ha l’obiettivo di diagnosticare precocemente un tumore al collo dell’utero. È rivolto alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni residenti nel territorio dell'Azienda ULSS 6 Euganea. L’esame è gratuito (così come l'eventuale percorso di diagnosi e cura) e non richiede l’impegnativa del medico. L'accesso allo screening avviene attraverso invito scritto da parte del Servizio. Le donne, che rientrano per età e residenza nel progetto di screening e non ancora invitate, possono fissare un appuntamento telefonando al centro di Coordinamento Screening. Dai 25 ai 29 anni (ogni 3 anni) viene effettuato un PAP TEST, un prelievo di cellule dal collo dell'utero, che vengono analizzate per verificare eventuali modificazioni provocate dal virus HPV. L'esame è semplice, non doloroso e veloce. Dai 30 ai 64 anni (ogni 5 anni) viene effettuato il test HPV, un semplice esame che consiste nel prelevare del materiale vaginale che viene analizzato in laboratorio per la ricerca del Papillomavirus. Evidenze scientifiche hanno dimostrato il legame tra la permanenza dell’infezione del Papillomavirus (HPV) e lo sviluppo del carcinoma del collo dell’utero.
L’infezione HPV è virale e molto frequente, non è grave, si acquisisce attraverso i rapporti sessuali e in genere si risolve spontaneamente. In alcune donne, però, l’infezione permane e provoca lesioni al collo dell’utero che, se non diagnosticate e curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali. Il test HPV scopre quindi l’infezione mentre il Pap test scopre il danno cellulare che la permanenza del virus ha prodotto.